REGISTRARSI SU EMEMORY — Slow, smart!
La registrazione a un servizio online è un momento importante.
Spesso lo sottovalutiamo (o siamo portati a sottovalutarlo dagli sviluppatori furbetti) e clicchiamo “Acconsento” senza riflettere affatto su che cosa stiamo effettivamente facendo.
Un articolo di TechCrunch spiega in tre punti come i Terms and Conditions di molti servizi web diventino una vera e propria “trappola per utenti”.
1. Molti T&C sono scritti in legalese impenetrabile, di difficile comprensione per chi non mastica abitualmente una certa terminologia legale.
2. Sono spesso testi molto lunghi, la loro lunghezza porta il lettore a scoraggiarsi e abbandonare la lettura. I T&C di Apple possiedono più di 20,000 parole, quelli di Facebook più di 15,000 parole.
3. Inoltre nella maggior parte dei casi la UX (esperienza dell’utente) durante la fase di registrazione è stata studiata per rendere il processo il più veloce possibile. Non il più efficace possibile, a danno della comprensione degli utenti.
Durante la registrazione a eMemory, prima di entrare nella casa digitale eMemory, i potenziali utenti vengono invitati a fermarsi e riflettere per più di un momento: una poltrona sta lì a dire: “FERMATI. PENSA. RIFLETTI. IMPARA.”
E poi:
- Le clausole più importanti dei T&C sono evidenziate in giallo
- I T&C sono navigabili, l’indice è navigabile
- Al testo viene allegata una tabella di confronto con i più famosi servizi web, si vede cosa eMemory pratica e cosa eMemory rinuncia volontariamente a fare
- Un breve quiz per vedere se i punti chiave dei T&C li hai capiti ti viene proposto, serve a imparare divertendosi.
Speriamo che eMemory possa stimolare esempi e critiche, vogliamo a tutti i costi dimostrare che sognare, pretendere un web più etico è possibile.
Scopri di più visitando il sito ufficiale di eMemory e leggendo le pagine dedicate alla filosofia aziendale e ai Termini e Condizioni di utilizzo.